Black Sabbath
I Black Sabbath sono un gruppo
heavy metal britannico, formatosi a
Birmingham nel
1968. L'impatto che i Black Sabbath hanno avuto sulla musica rock è stato pregevole: oltre ad essere considerati tra i primi gruppi heavy metal della storia hanno anche contribuito in maniera evidente allo sviluppo del genere.La formazione "storica" è quella costituita da
Ozzy Osbourne (
voce),
Tony Iommi (
chitarra),
Geezer Butler (
basso) e
Bill Ward (
batteria). In seguito, la formazione del gruppo vide numerosi cambi e Iommi rimase l'unico componente fisso. Dal
1970 al
2000 hanno venduto più di 100 milioni di dischi.
Biografia
Dalle origini al debutto
Il primo embrione dei Black Sabbath vide la luce nel
1966 ad
Aston, un paese vicino
Birmingham, in
Inghilterra. La storia ebbe inizio quando il chitarrista
Anthony "Tony" Iommi e il batterista
William "Bill" Ward (entrambi provenienti dai "Mithology") lessero un annuncio in un negozio di dischi della cittadina, ove un cantante cercava membri per fondare una band. Il cantante era
John "Ozzy" Osbourne che, guardacaso, era un acerrimo rivale di Iommi ai tempi della scuola. Iommi e Ward si recarono a casa di Ozzy e, dopo aver discusso un pò, decisero di unirsi per formare un complesso musicale. Osbourne portò nel gruppo altri due membri che suonarono assieme a lui nei "Rare Breed", i chitarristi
Terence "Geezer" Butler e Jimmy Phillips.
Butler divenne, in seguito, il bassista e assoldato anche il sassofonista Alan "Aker" Clarke, la band completata scelse il nome "Polka Tulk Blues Band", accorciato poi in "Polka Tulk", suonando brani prevalentemente di genere
blues. Successivamente, Clarke e Phillips uscirono dal gruppo e i restanti membri decisero di rimanere in quattro e trasformarono il loro nome in "Earth". La formazione si esibì in vari locali suonando
cover di
Jimi Hendrix,
Blue Cheer,
Beatles e
Cream. La band incise, in seguito, il suo primo demo nel
1968. Esso riscosse un discreto successo nel giro dei pub inglesi e permise al gruppo di farsi un nome anche all'estero, principalmente in
Germania, grazie all'opera del manager Jim Simpson.
Dopo un breve periodo, il nome della band fu cambiato perché esisteva un'altro gruppo che si chiamava "Earth". Un giorno
Geezer Butler (grande appassionato dei romanzi di
magia nera di
Dennis Wheatley), scrisse una canzone sull'occulto dal titolo Black Sabbath (
Sabba Nero), ispirandosi al
film horror italiano del
1963 "
I tre volti della paura" di
Mario Bava("Black Sabbath" nell'edizione inglese e americana) e dal titolo di questo brano fu tratto il nuovo nome del gruppo, con il quale il quartetto è conosciuto al giorno d'oggi.
Al nuovo nome si accompagnò una transizione dal
blues ad un sound nuovo, prima con elementi di
folk europeo e poi con toni sempre più forti e cupi, fino a una soluzione inedita per la quale i Sabbath sarebbero diventati famosi e sarebbero stati annoverati, da molti critici, come principali pionieri dell'
heavy metal. La prima casa discografica per cui i Sabbath firmarono fu la
Fontana Records, in seguito approdano all'appena originata
Vertigo. Con l'apporto di questa etichetta, il
13 febbraio del
1970 fu pubblicato l'album di debutto della band, l'omonimo
Black Sabbath.
Il periodo "classico"
Il primo lavoro,
Black Sabbath, ebbe un grande successo (n.8 nelle classifiche di vendite inglesi e n.23 in quelle americane), dovuto, in gran parte, alla presenza di composizioni storiche della band come Black Sabbath, The Wizard e N.I.B. Il disco, per molti, presentò dei tratti originali e diversi dal panorama rock di quei tempi, sia per la musica che per i testi. I loro coevi
Deep Purple e
Led Zeppelin, altre formazioni influenti per il
metal, presentavano un sound più melodico e aperto anche ad altri stili come
rock & roll,
blues e
jazz. Anche la musica dei Black Sabbath aveva caratteristiche simili ma essa presentava sonorità più pesanti e oscure, con l'aggiunta di espliciti riferimenti al
Demonio e all'
occulto.
Sebbene cenni di questo tipo si potrebbero trovare anche nei lavori di altri gruppi dell'epoca, come i
Led Zeppelin o i
Doors, i Sabbath si spinsero oltre, sia per l'insistenza su questi argomenti che per il modo diretto in cui erano affrontati, tant'è che questi divennero, in seguito, alcuni degli stereotipi che caratterizzeranno il
metal. Questo tipo di testi portò alla band numerose critiche, accuse di satanismo e in generale la disapprovazione di molta parte dell'opinione pubblica. Tuttavia queste contestazioni non fecero altro che contribuire al fascino che la band esercitava sul suo vasto pubblico di giovani.
Il successivo
Paranoid rappresentò (e rappresenta tuttora) il maggior successo commerciale del gruppo (n.1 nella classifica inglese e con sette
dischi di platino e uno d'oro all'attivo) ed è considerato di rilevante importanza per la nascita dell'
heavy metal. Il lavoro conquistò migliaia di fans in tutto il mondo, grazie a brani di successo come l'omonimo Paranoid, Iron Man, Electric Funeral e War Pigs. Con questo lavoro, il gruppo mostrò di andare oltre l'immagine "nera" che lo accompagnava, componendo brani con argomenti più maturi, come War Pigs, il quale critica i politici ritenuti responsabili degli orrori in guerra, oppure Iron Man che ha un testo puramente fantascientifico.
Nel
1971, i Black Sabbath pubblicarono un terzo album di notevole successo
Master of Reality, probabilmente l'album più oscuro ed introspettivo della band. Questo lavoro, assieme ai precedenti
Black Sabbath e
Paranoid, è considerato fondamentale per la nascita del
doom metal. Oltre ai brani del classico stile sabbathiano (Children of the Grave e After Forever),
Master of Reality è noto, soprattutto, per i suoi stilemi "sinistri" (riscontrabili in brani come Sweet Leaf, Lord of This World e Into the Void), che furono basilari per l'origine di questi generi menzionati.
Da notare che il disco presenta una particolare innovazione. Iommi, infatti, suona con la chitarra accordata in
Do diesis (un
tono e mezzo più bassa dell'
accordatura tradizionale), idem Butler con il basso. Questo cambiamento, su stessa dichiarazione del chitarrista, venne effettuato per due motivi, per adattarsi allo stile vocale di Ozzy e per dare un suono più pesante alla loro musica (successivamente, a partire dall'album
Heaven and Hell, la chitarra ed il basso saranno accordati in
Re diesis). A causa di ciò i Black Sabbath furono, forse, i primi ad adottare il cosidetto "downtuning", una pratica che diverrà quasi uno standard per numerosi gruppi
rock e
heavy metal.
Sperimentazioni
Il seguente
Black Sabbath, Vol. 4 del
1972 mostrò le prime delle varie modifiche nel sound della formazione, per via di una evidente contaminazione di
rock progressivo. Uno dei punti di forza del prodotto è la
ballad Changes, dove Osbourne canta accompagnato da
pianoforte e
archi. Il brano è un esempio di come le sonorità della formazione si siano evolute, ma pezzi come Tomorrow's Dream, Snowblind e Supernaut mostrano ancora il loro lato musicale più roccioso.
Nel
1973 pubblicarono
Sabbath Bloody Sabbath, album caratterizzato da atmosfere
progressive rock ancor più nette. Ciò si deve anche alla presenza di
Rick Wakeman degli
Yes che compariva alle tastiere, come membro esterno. Fra i brani più evidentemente progressivi si possono citare Spiral Architect e A National Acrobat ma non mancava comunque il "classico" sound della formazione con Sabbath Bloody Sabbath e Killing Yourself to Live. Il disco, tutto sommato, fu un altro grande successo e considerato un punto importante della loro carriera artistica.
In questo periodo ci furono una serie di sbandamenti per la band. Tutti i membri ebbero seri problemi di dipendenza da
droghe, in particolare Osbourne e Ward, i quali, su ammissione del cantante, fecero uso di
LSD tutti i giorni per due anni. Un cambiamento di etichetta (da
Vertigo a
WWA) fece slittare l'uscita del nuovo album,
Sabotage, pubblicato solamente nel
1975. Dal punto di vista musicale,
Sabotage è uno degli album più variegati del gruppo, alternando pezzi
heavy metal come Hole In The Sky e Symptom Of The Universe a sperimentazioni originali e spiazzanti, ad esempio i
canti gregoriani in Supertzar e le sonorità
pop rock di Am I Going Insane (Radio).
Il declino e l'addio di Osbourne
L'album successivo,
Technical Ecstasy del
1976, fu oggetto di accese discussioni da parte dei loro sostenitori, per via di un sound più duttile e per la presenza di musica d'
orchestra e
sintetizzatori. Per quanto alcuni considerino positivamente il disco come molto ambizioso e innovativo, esso contribuì a disilludere i fans dello stile iniziale del gruppo.
Nel
1977, al termine del tour di
Technical Ecstasy, Osbourne abbandonò il gruppo, a seguito di tristi vicissitudini personali dovute alla morte del padre, oltre ai problemi derivati dalla sua dipendenza da
alcool e
droghe ormai inarrestabile. I restanti membri del gruppo arrivarono a provare per pochi mesi con il cantante
Dave Walker (ex
Fleetwood Mac), seguito dal momentaneo rientro di Osbourne alla voce nel
1978 con l'album
Never Say Die!.
Questo lavoro ricalca la scia del precedente, con suoni elettronici e sperimentali (
Don Airey suonò le tastiere nel disco), lontani da quelli più massicci e sulfurei di
Paranoid e
Master of Reality. In ogni caso, la risposta del pubblico fu negativa e certi lo giudicarono come uno dei peggiori della formazione di
Birmingham, con la sola title-track Never Say Die a godere di una buona popolarità tra i loro fans.
Nel
1979, a causa di conflitti irreversibili con gli altri membri della band, Osbourne venne licenziato per la sua tendenza ad abusare con gli stupefacenti e l'alcol. Dopo l'uscita definitiva di Osbourne, i Black Sabbath non presentarono più una formazione salda, raggiungendo molte volte il punto di instabilità e assoldando vari musicisti nel corso della loro seguente carriera.
I Black Sabbath con Ronnie James Dio
L'addio di Osbourne, tuttavia, preoccupò i Black Sabbath, dato che Ozzy contribuì molto alla realizzazione delle canzoni e, soprattutto, fu un ottimo intrattenitore del pubblico durante le performance dal vivo, quindi trovare un degno rimpiazzo fu un'impresa ardua. Dopo la sua dipartita, fu contattato
Ronnie James Dio, ex cantante di
Elf e
Rainbow.
Il primo album con Dio,
Heaven and Hell, fu un eccellente successo, permettendo al gruppo di risalire la china e in fatto di vendite costituì il miglior risultato della band dal
1975, con Neon Knights, Heaven and Hell e Die Young che divennero altri pezzi significativi della loro discografia. L'album fu anche caratterizzato dall'ingresso di
Geoff Nicholls alle tastiere; benché non sempre riconosciuto come membro ufficiale del gruppo, e costretto a suonare nel backstage dei concerti per "motivi estetici" (caso non isolato nel panorama del metal), Nicholls ebbe da allora in avanti una indiscutibile influenza sul gruppo, anche a livello compositivo.
Il tour del disco si dimostrò molto seguito, merito anche del carisma del nuovo singer, nonché delle sue ottime doti vocali. Sempre durante quel tour,
Bill Ward dovette abbandonare per motivi personali (i suoi genitori morirono uno dopo l'altro in un breve lasso di tempo, cosa che peggiorò i già notevoli problemi di Ward con l'
alcool) ed esso venne completato da
Vinny Appice.
Fu durante questo tour che Dio rese celebre il
gesto delle corna, in seguito adottato come una sorta di "segno di riconoscimento" dagli amanti dell'
heavy metal. Tuttavia, la paternità di questo gesto è oggetto di discussione dato che è stata anche rivendicata da
Gene Simmons dei
KISS. Tuttavia, i critici sostengono che questo non è stato introdotto in musica né da Dio né da Simmons, ma dai
Beatles nel
1967. Infatti la foto promozionale del film animato
Yellow Submarine mostra
John Lennon nell'intento di fare questo cenno. Esso è anche visibile nella copertina del lungometraggio, ove Lennon fà le corna a
Paul McCartney. Aldilà di ciò, Dio disse che questo segno manuale lo imparò da sua nonna, la quale ne faceva uso per scongiurare il malocchio.
Tornando all'attività artistica della band, Iommi e soci, con l'apporto di Appice, partorirono dalle loro menti un successivo album,
Mob Rules nel
1981, anch'esso un successo che confermò il nuovo stile acquisito dai Sabbath grazie all'apporto sia tecnico che compositivo di Dio. La titletrack dell'album fu scelta per la colonna sonora del film
Heavy Metal.
L'uscita e la rapida diffusione del bootleg
Live at Last (registrato dai Sabbath con Ozzy in un tour del
1973), convinse il gruppo a rispondere con un live "ufficiale".
Live Evil (
1982) raccoglie gran parte dei brani più celebri del gruppo (da
Black Sabbath a
Mob Rules). Questa pubblicazione tuttavia portò nuovi guai: Iommi e Dio diedero vita ad una serie di accese discussioni per quanto riguarda il mixaggio sonoro, poiché il leader dei Black Sabbath accusò il cantante di essersi recato in studio nelle ore notturne per alzare il volume della sua voce e lo definì un "piccolo Hitler". Tutto questo innescò una serie di litigi che convinsero il cantante ad abbandonare la band, portando con sè Appice.
Black Purple
L'uscita di Appice e Dio, generò ancora instabilità nell'organico. Per il ruolo di batterista fu contattato
Cozy Powell, ma la risposta fu negativa. Questa lacuna venne colmata dal tempestivo rientro di
Bill Ward, ma trovare un nuovo cantante fu più arduo del previsto. Vennero audizionati
Nicky Moore dei
Samson e
John Sloman dei
Lone Star ma non vennero presi. Iommi desiderava avere
David Coverdale dei
Whitesnake nella propria band ma il cantante rifiutò la proposta.
Così, le ricerche effettuate da Iommi e Butler si orientarono verso
Ian Gillan (
Deep Purple), in quel momento libero da impegni musicali a causa di problemi con la voce. Il contatto tra le due parti è rappresentato da un aneddoto alquanto bizzarro. Gillan raccontò di aver ricevuto una telefonata da Iommi, il quale gli chiese di incontrarsi con lui per fare una chiacchiera. I due si videro in un pub chiamato "The Bear" a
Woodstock e finirono con l'ubriacarsi. Il giorno dopo, Gillan si risvegliò confuso, a causa dei bagordi etilici del giorno precedente, e ricevette una telefonata dal suo manager, Phil Banfield, il quale gli disse di incontrarsi con i Black Sabbath per discutere con loro avendo lui accettato l'offerta di diventare il loro nuovo cantante. Praticamente, Gillan fece questa scelta in pieno stato di ebbrezza e non ricordò nulla di tutto ciò.
Assoldato Gillan nelle vesti di vocalist, fu possibile la realizzazione di
Born Again (
1983), album decisamente più massiccio rispetto a quelli prodotti con Osbourne e Dio. Inizialmente non sembrò essere apprezzato, ma poco dopo registrò un considerevole successo nelle vendite, piazzandosi al 4° posto nelle classifiche inglesi.
Questo lavoro, come quelli del periodo di Ozzy, suscitò tante polemiche, lanciate dall'associazione di censura
P.M.R.C.. Il brano Trashed venne criticato di istigazione all'abuso di
alcol, venne inserito in una lista emessa dall'associazione (chiamata "The Filthy Fifteen") per indicare i 15 brani considerati da loro più scandalosi della musica contemporanea. Gillan risponderà a queste accuse dicendo che il brano parla di sé stesso quando, guidando l'auto di
Bill Ward in pieno stato di ebbrezza fuori dallo studio di registrazione, la distrusse, finendo in un canale e mettendo la sua vita in grave rischio.
Il sodalizio tra Gillan e i Black Sabbath venne soprannominato, ironicamente, da molte testate giornalistiche "Black Purple", nome dato dalla fusione di Black Sabbath e Deep Purple. Successivamente, venne intrapreso il tour, Ward si ritirò di nuovo e venne rimpiazzato da
Bev Bevan, ex
Electric Light Orchestra. Al termine, Gillan tornò nei
Deep Purple, in quel momento freschi di reunion.
Instabilità e controversie
Con la dipartita di Gillan, si riprese con la ricerca di un nuovo cantante. Spencer Proffer, in quel momento nuovo produttore della band, contattò
Ron Keel (ex
Steeler) per un'audizione ma alla fine non fu scelto. La band, su ammissione di Keel, desiderava il ritorno di Ozzy alla voce.
In seguito,
David Donato fu citato come vocalist ufficiale del gruppo, il quale militò per circa 6 mesi con i Black Sabbath ma non arrivò a incidere alcun album, per via del suo inaspettato licenziamento. I motivi del suo abbandono sono avvolti nel mistero; si diceva che fu licenziato in seguito ad un'intervista "orribile" rilasciata per la rivista
Kerrang! ma venne tutto smentito, mentre altri sostenevano che Donato se ne andò dopo aver bisticciato con il management della band. Tuttavia Iommi, in un'intervista, preferì non dire nulla riguardo a questo evento.
Tra le poche e rare testimonianze dei Black Sabbath con Donato vi è il brano No Way Out, il quale altro non è che una versione iniziale di The Shining (contenuto in
The Eternal Idol, pubblicato nel
1987).
Anche
Geezer Butler, dopo una lunga e permanente militanza, abbandonò, formando una band (i "Geezer Butler Band"), che però non incise nessun album. La formazione originaria dei Black Sabbath tornò, momentaneamente, sul palco in occasione del
Live Aid nel
1985, festival organizzato da
Bob Geldof e
Midge Ure ove il gruppo condivise il palco assieme ad artisti come
Queen,
David Bowie,
The Who,
Madonna e
U2.
Successivamente, Iommi chiamò vari musicisti: oltre a
Geoff Nicholls (membro ora considerato ufficiale), arrivarono
Glenn Hughes (ex
Deep Purple e
Trapeze) alla voce,
Dave Spitz al basso e
Eric Singer (successivamente con i
KISS e
Alice Cooper) alla batteria.
Uscì
Seventh Star nel
1986, inizialmente un album solista di Iommi ma in seguito pubblicato, per motivi contrattuali con la casa discografica, sotto il nome Black Sabbath featuring Tony Iommi. Questo album marcò ancor di più la svolta iniziata con
Ronnie James Dio, con le tastiere che diventarono un elemento fondamentale per la loro svolta stilistica. Nonostante l'ottima prestazione dei componenti assoldati da
Tony Iommi (in particolare di
Glenn Hughes), non ebbe un buon successo. Inoltre, i crediti del lavoro furono oggetto di discussione tra Iommi e
Jeff Fenholt, un cantante che militò nei Black Sabbath per circa sette mesi, prima dell'arrivo di Hughes, il quale sostenne di aver partecipato alla composizione dei brani del disco. Fenholt, infatti, incise una demo con la band, "Star of India" nel
1985, ed i pezzi qui contenuti fanno parte della tracklist di
Seventh Star.
Nella fase iniziale del tour del
1986, Hughes ebbe seri problemi con la voce dopo aver ricevuto un pugno alla gola dal manager del gruppo,
Don Arden, durante una lite, rischiando di compromettere seriamente la sua voce, e fu sostituito da
Ray Gillen. Nel frattempo, la carriera solista di Osbourne andava a gonfie vele (aveva già pubblicato classici dell'
heavy metal come
Blizzard of Ozz e
Diary of a Madman) e la crescente fama del cantante stava per oscurare sempre più quella della sua band di un tempo.
L'arrivo di Tony Martin
La preparazione dell'album successivo (
The Eternal Idol), vide la ricomparsa, come percussionista, del batterista
Bev Bevan e si aggiunse come bassista
Bob Daisley (che suonò anche con
Ozzy Osbourne). Nel bel mezzo delle registrazioni, Gillen uscì dai Black Sabbath. Gillen fu sostituito da
Tony Martin e fu quest'ultimo a cantare (su brani originariamente scritti per Gillen) nell'album
The Eternal Idol, anche se tra i collezionisti è possibile trovare la versione originale cantata da Gillen. L'incontro tra il neocantante e Iommi avvenne tramite il manager di Martin, ex compagno di scuola del leader dei Black Sabbath.
Martin fu molto apprezzato, le sue doti canore vennero comparate, da molti, a quelle di
Ronnie James Dio e partecipò attivamente alla stesura dei pezzi. L'album presenta alcuni riferimenti al passato (l'omonima Eternal Idol rimembra le sonorità oscure di
Master of Reality), conservando lo stile adottato negli ultimi anni (il grande apporto di tastiere). Anche questo album, sebbene molti lo considerino di buon livello, non ebbe il successo sperato.
Dopo l'uscita dell'album, la band si trovò di nuovo alla deriva e scossa da una serie di defezioni; Iommi, Martin e Nicholls dovettero reclutare un nuovo bassista, (
Jo Burt), e un nuovo batterista, (
Terry Chimes dei
Clash), per il breve tour promozionale, che ebbe luogo nel
1987, quasi esclusivamente con date europee.
Nonostante questi continui cambi, la band iniziò a stabilizzarsi attorno alle figure di Iommi (ormai unico membro originario), Martin e Nicholls, ai quali si aggiunse poi (sostituendo Chimes) l'eclettico batterista
Cozy Powell (il quale ricevette già un'offerta da Iommi dopo l'uscita di Appice, ma in quel momento non accettò).Con l'aggiunta di
Laurence Cottle al basso, i Sabbath pubblicarono
Headless Cross (
1989), album che riscosse un buon successo, maggiore rispetto a quello di
Seventh Star e
The Eternal Idol. Dalla title track dell'album venne tratto un
video che venne mandato in onda per un certo periodo su
MTV.
Nel
1990 (ancora una volta con un nuovo bassista:
Neil Murray dei
Whitesnake, il quale già suonò nel tour di
Headless Cross), i Sabbath consolidarono questa "rinascita" con un altro album,
Tyr, che vendette abbastanza bene e a cui seguì un tour molto seguito nello stesso anno.
Riunioni
Nonostante i decenti risultati conseguiti con
Headless Cross e
Tyr, nel
1992 Iommi decise di riunire la formazione dei primi
anni ottanta (quella di
Mob Rules) con
Geezer Butler,
Ronnie James Dio e
Vinny Appice. L'album che ne scaturì,
Dehumanizer (
1992), fu un lavoro dal sound molto ruvido e che portò un più che buon riscontro di pubblico e critica. La band ottenne un
disco d'oro negli
U.S.A. (i Black Sabbath non ricevevano una premiazione da
Born Again nel
1983) e preparò un tour di grande successo, che culminò con una memorabile apparizione al festival metal
Monsters of Rock.
In quel periodo Osbourne annunciò l'intenzione di ritirarsi dalla musica facendo un tour (in seguito cambiò idea, organizzando un'altro tour chiamato Retirement Sucks) e chiese al suo ex gruppo di aprire le ultime due date a
Costa Mesa in
California del 14 e 15 novembre. Dio non fu d'accordo e finì per abbandonare di nuovo, anche perché il suo contratto scadeva il 13 novembre, un giorno prima degli ultimi due concerti di Ozzy. Dio, tuttavia, sostenne che la vera ragione della sua uscita furono le continue divergenze con Iommi, come ai tempi di
Heaven and Hell e
Mob Rules. Per completare la tournée, Iommi chiamò all'ultimo minuto
Rob Halford dei
Judas Priest.
L'uscita di Dio convinse anche Appice a ritirarsi. Con l'uscita di questi ultimi due, i Black Sabbath riacquisirono
Tony Martin e
Geoff Nicholls e, col nuovo batterista
Bobby Rondinelli, incisero
Cross Purposes, accompagnato da
Cross Purposes Live, un cofanetto di CD e video, pubblicato nel
1994 e, attualmente, fuori catalogo. Quando Rondinelli abbandonò il gruppo fu sostituito, a sorpresa, dal batterista della formazione originale,
Bill Ward, che subentrò in tempo per suonare le ultime 4 date del tour in
Sud America.
Ancora una volta Ward e Butler abbandonarono, e per il
1995 tornò a raggrupparsi la formazione di
Tyr, con Powell e Murray, che incise
Forbidden, a oggi l'ultimo album in studio dei Black Sabbath, il quale non ricevette buoni pareri da pubblico e critica. Il rapper
Ice-T che venne ospitato alla voce nel brano Illusion of Power. La relativa tournée vide Powell partecipare solamente alle date americane del tour mentre per quelle europee al suo posto suonò Rondinelli.
Nel
1996, la
Castle Records pubblicò, in versione rimasterizzata, alcuni pezzi della band da
Born Again fino a
Forbidden, nonché una raccolta dal titolo
The Sabbath Stones.
Nel
1997 Ozzy Osbourne diede vita al suo fortunato festival, l'
Ozzfest. Nell'ultima parte dello show, Butler e Iommi (e in seguito anche Ward) apparivano sul palco per suonare alcuni pezzi classici dei Sabbath. La formazione originale, così reincontratasi sotto lo "stendardo di Ozzy", incise nel
1998 un album doppio,
Reunion, composto esclusivamente da brani dell'era Osbourne in versione live, ma su cui comparivano anche due canzoni nuove in studio. Nel
2000, la band venne premiata con un
grammy della categoria "
Best Metal Performance", grazie al brano Iron Man.
Sembrò che la formazione storica dovesse tornare unita per l'incisione di un nuovo album, ma non finì così. La preparazione di un nuovo lavoro discografico venne iniziata nel
2001, ma, probabilmente a causa di vincoli imposti dai contratti di Osbourne nella sua attività solista, non c'è stato alcun seguito. Nel
2004 i Sabbath hanno suonato in un nuovo tour
Ozzfest (con
Adam Wakeman, figlio di
Rick, alle tastiere ,in sostituzione di
Geoff Nicholls), celebrando il loro 35° anniversario, ed anche il
2005 li ha visti partecipare al carrozzone itinerante, in aggiunta ad alcune date in Europa.
Eventi recenti
Il
13 marzo del
2006 i Black Sabbath entrarono nella
Rock and Roll Hall of Fame. Vennero introdotti dai
Metallica, che suonarono anche due pezzi della formazione di Iommi (Hole in the Sky e Iron Man).
Quando sembrava che oramai la formazione fosse arrivata al suo definitivo declino e al ritiro dalle scene musicali, nell'
ottobre 2006 venne annunciato un tour estivo nei principali festival metal europei con la formazione dell'album
Heaven and Hell: Dio, Iommi, Butler e Ward.
Paradossalmente, il loro monicker per questa
tournée fu proprio
Heaven and Hell. Nel
novembre 2006 Ward abbandonò il progetto perché dichiarò, in maniera molto vaga, che ci fossero speculazioni sul nuovo nome del gruppo e venne sostituito da
Vinny Appice. Il
3 aprile 2007, il gruppo ha pubblicato
Black Sabbath: The Dio Years, compilation di brani composti con Dio e contenente anche pezzi inediti. Recentemente, hanno suonato al
Gods of Metal in data
giugno 2007.
Nonostante si pensasse che il progetto
Heaven and Hell fosse concluso, il gruppo resterà unito e farà uscire nel 2008 un nuovo studio album, il primo dall'album del 1995,
Forbidden. Questo nonostante Ozzy abbia espresso la sua voglia di poter scrivere del nuovo materiale discografico con la line-up originaria dei Black Sabbath.
Eredità musicale
L'importanza dei Black Sabbath sull'
heavy metal e su altre ramificazioni del
rock è stata commentata da vari critici musicali. Secondo molti di loro, al gruppo è stata rivendicata la paternità del sottogenere
doom metal, il quale non sarebbe nato senza il loro contributo.
Anche il
grunge risente dell'influsso musicale dei Black Sabbath, poiché gruppi come
Alice in Chains,
Nirvana e
Soundgarden li hanno considerati importanti per la loro musica. L'emittente
VH1 inserì il gruppo al 2° posto tra i 100 migliori artisti hard rock. La rivista
Rolling Stone classificò la band nella posizione 85 tra i "100 migliori artisti di tutti i tempi" , mentre
MTV li ha inseriti al 1° posto tra i "10 migliori gruppi metal di sempre".
Qui sono riportati artisti che hanno reso omaggio o hanno inciso varie
cover come tributo al gruppo di
Birmingham.
Nel
1987, gli
Anthrax hanno intepretato una cover di Sabbath Bloody Sabbath nell'
EP del singolo I'm the Man. La medesima canzone fu eseguita dagli
Amon Amarth nel loro demo
Thor Arise e dai
Cardigans nell'album
Emmerdale.
Nel
1994, i
Pantera incisero la loro versione di Planet Caravan nell'album
Far Beyond Driven e Hole In The Sky nella loro raccolta
The Best of Pantera: Far Beyond the Great Southern Cowboys' Vulgar Hits.
Il gruppo
doom metal Candlemass incise Black Sabbath Medley, una traccia contenente alcuni spezzoni tratti da vari brani del gruppo di
Birmingham. Essa si trova nel disco
Ancient Dreams.
Nel
1987, i
Butthole Surfers incisero Sweat Loaf (il titolo è una variante di Sweet Leaf) per il loro album
Locust Abortion Technician.
Nel
1994,
John Christ, chitarrista dei
Danzig, disse che il brano della sua band, Her Black Wings (dall'album
Danzig II: Lucifuge), contiene un
riff di Zero the Hero. I Danzig, inoltre, hanno realizzato la cover di Hand of Doom nel disco
Blackacidevil. Di Zero the Hero fecero una cover anche i
Cannibal Corpse nel loro
EP Hammer Smashed Face.
I
Guns n' Roses suonarono It's Alright nel loro album dal vivo
Live Era 87-93.
Una cover di Paranoid si trova nell'album dei
Megadeth Hidden Treasures.
Il disco tributo ai Black Sabbath,
Nativity In Black, contiene loro brani suonati da noti artisti come
Megadeth,
Pantera,
Slayer,
Machine Head,
Bruce Dickinson,
Godsmack,
Drowning Pool e via dicendo. Nel secondo volume di questo lavoro, il cantante
hip hop Busta Rhymes ha inciso una parte alterata di Iron Man, da cui deriva il brano This Means War. In questo pezzo, lo stesso
Ozzy Osbourne appare come guest star nelle parti vocali.
Il gruppo dei
NOFX hanno inciso una cover della stessa Iron Man
Si dice che il gruppo
gothic metal After Forever prenda il suo nome dal brano omonimo dei Sabbath.
Nel
1998, i
Metallica suonarono una versione di Sabbra Cadabra con alcune parti di A National Acrobat, nell'album
Garage Inc..
L'attore
Jack Black è un grande ammiratore dei Black Sabbath
[48]. Inoltre, con la sua band
Tenacious D, ha composto un brano, Dio, in onore di
Ronnie James Dio.
Nel
1988, i
Venom suonarono Megalomania in
Prime Evil.
Nel
2002, l'ex bassista di
Hole e
Smashing Pumpkins,
Melissa Auf der Maur, formò una
tribute band dei Black Sabbath chiamata "Hand of Doom", titolo di un brano di
Paranoid.
Il film documentario
This Is Spinal Tap contiene vari riferimenti al gruppo di
Birmingham. Ad esempio la scenografia di
Stonehenge presente nella pellicola era ispirata alla coreografia usata dai Black Sabbath durante il Born Again Tour.
Una cover di War Pigs si trova nell'album dei
Faith No More The Real Thing.
Il brano Give it Away dei
Red Hot Chili Peppers contiene, nel finale, il riff principale di Sweet Leaf. Lo stesso riff appare anche nella canzone Busted in Baylor County sull'album
Put The "O" Back In Country di
Shooter Jennings.
Nel
2001, gli
Earth Crisis suonarono Children of the Grave nel loro album
Last of the Sane.
Nel
1997, i
Sepultura incisero la loro versione di Symptom of the Universe sull'album
Blood Rooted.
Nel
1991,
Marilyn Manson incise Sam son of Man, che altro non è che una cover di
Iron Man, col testo leggermente modificato.
Componenti
1968-1977