sabato 22 settembre 2007


I Pantera erano un gruppo metal statunitense, originario di Arlington (Texas) e in attività dal 1981 al 2003. Nel corso della loro carriera hanno suonato vari generi: glam metal e speed metal durante gli anni '80, thrash metal e groove metal nel seguente decennio.
I fondatori di questo gruppo furono i fratelli Abbott, meglio conosciuti come Dimebag Darrell (chitarra) e Vinnie Paul (batteria). Il nome della band deriva dalla città di Pantego, nel Texas, e non dall'animale, la pantera, che appare solo come uno dei principali simboli dell'età giovanile del gruppo. I Pantera si esibirono al fianco della "tetrade del thrash metal" (Slayer, Metallica, Megadeth ed Anthrax), ed sono stati inclusi tra quelli che hanno maggiormente influenzato e modificato l'heavy metal di tutti i tempi.
Sono stati definiti dal critico musicale Jason Birchmeier di All Music Guide come "il migliore gruppo metal degli anni novanta, ed uno dei più grandi e più innovativi di sempre"[2]. Inoltre si sono piazzati alla posizione #45 nella classifica della rete televisiva americana VH1 denominata "I 100 più grandi artisti dell'hard rock"[3], e alla posizione #5 nella classifica "I 10 migliori gruppi heavy metal di tutti i tempi", gestita da MTV.




Le origini (1981-1983)


Il gruppo fu fondato nel 1981 dal batterista Vinnie Paul Abbott e da suo fratello, il chitarrista Darrell Abbott (diventato poi famoso con i soprannomi "Diamond Darrell" e "Dimebag Darrell"), in particolare grazie a quest'ultimo che, guadagnato un discreto patrimonio dovuto alle numerose vittorie conquistate in concorsi statunitensi per chitarristi, poté permettersi il costoso acquisto degli strumenti musicali per i futuri Pantera. Un ulteriore fondamentale aiuto per la creazione della band giunse dal padre degli Abbott, Jerry, che creò insieme ai figli l'etichetta discografica Metal Magic Records. Con questa poterono finanziare e produrre, grazie all'utilizzo degli studi discografici familiari Pantego Studios, i primi dischi del gruppo.
La prima formazione ufficiale dei Pantera era composta dai fratelli Abbott, dal bassista Tommy Bradford, dal chitarrista Terry Glaze (conosciuto anche come Terrence Lee) e dal cantante Donnie Hart[5]. La band esordì suonando cover dei KISS e di Van Halen all'interno dei nightclub texani o in piccoli concerti.
Nel 1982 Hart e Bradford lasciarono però la band, provocando lo spostamento di Terry Glaze al ruolo di cantante e l'inserimento nel gruppo di un nuovo bassista, Rex Brown. I Pantera mostrarono fin da subito il loro talento e conquistarono il titolo di migliore band dei confini texani, potendo così partecipare ad alcuni tour esterni al loro stato giungendo fino all'Oklahoma e alla Louisiana. La partecipazione a queste esibizioni fece sì che il suono della band mutasse, avvicinandosi sempre più all'heavy metal. I Pantera si appropriarono anche di ulteriori stili dopo essersi esibiti al fianco di gruppi come gli Stryper, i Dokken e i Quiet Riot.




I primi anni (1983-1986)
Intanto i Pantera avevano iniziato a comporre canzoni, abbandonando quasi totalmente l'esercizio delle cover. Principale obiettivo del gruppo divenne quindi pubblicare il primo album, fatto che si avverò nel 1983 quando, grazie all'appoggio finanziario di Jerry Abbott e di alcune band che avevano riconosciuto il talento dei giovani musicisti, fu inciso Metal Magic. Questo prodotto risentì molto delle influenze giovanili provenienti dai Kiss, dai Van Halen e dai Judas Priest.
Conquistata una sufficiente fama, i Pantera sostennero altri piccoli tour negli Stati Uniti e produssero nel 1984 il loro secondo album, Projects in the Jungle, prodotto vicinissimo al sound glam metal e per questo più indipendente e personale rispetto alla precedente pubblicazione. Inoltre il sound del gruppo subì un notevole ridimensionamento, divenendo molto più robusto e pesante, e la voce di Glaze si avvicinò sempre più a quella di Rob Halford. Il cd riscosse un buon successo e ottenne la pubblicazione del primo video musicale della storia della band per il singolo "All Over Tonight".
Nel 1985, per il terzo anno consecutivo, i Pantera pubblicarono un album, intitolato I Am the Night, mantenendosi sempre fedele alla familiare e, comunque, funzionale Metal Magic Records. Con questo disco il suono della band divenne ancora più potente e complesso, tanto da essere notato dai principali giornali metal degli Stati Uniti che iniziarono a prendere in considerazione il giovane gruppo. Il cd riuscì a vendere ben 25.000 copie e ottenne la realizzazione del secondo video musicale della band per la traccia "Hot and Heavy". I Pantera avevano la strada spianata verso il successo.

L'arrivo di Phil Anselmo (1986-1989)
Il 1986 è l'anno di produzione di due dei maggiori successi della storia del metal, ovvero gli album Reign in Blood e Master of Puppets, rispettivamente delle band Slayer e Metallica. Questi storici dischi modificarono i canoni del loro genere e influenzarono gli stili di centinaia di gruppi, compresi i Pantera che, rimasti stupiti e inebetiti, iniziarono a ricalcare i suoni di tali canzoni[6].
Gli Abbott, sentito questo genere thrash metal vicino al gruppo, decisero di iniziare quel cambiamento di stile musicale che porterà la band texana al futuro successo; gli esperimenti sul glam metal furono perciò accantonati per lasciare spazio a quelli sul rivoluzionario thrash. Il cantante Terry Glaze però, da sempre contrario a tali sonorità essendo più orientato sul glam metal, non appoggiò questa scelta e abbandonò la band. I Pantera dovettero così iniziare la ricerca per un nuovo cantante, capace di sostenere il loro nuovo violento sound. La scelta cadde prima su Matt L'Amour e poi su David Peacock, ma nessuno dei due riuscì a giungere alle tonalità volute dai musicisti.
La trasformazione avvenne con l'ingaggio di Philip Anselmo, ex cantante delle band Samhain e Razorwhite, originario di New Orleans. Con Philip fu completa la radicale svolta della band, che poté finalmente raggiungere le tonalità adatte al sound thrash e groove metal.
La prima testimonianza di questo passaggio è data dall'album del 1988 Power Metal, dove la nuova formazione poté mostrarsi per la prima volta in pubblico. Il disco fu subito ben accolto dalla critica e, oltre che portare nuovi soldi alla band, concluse il grande balzo di qualità e popolarità della band, gettando i presupposti per il conseguente successo.

Cowboys from Hell (1989-1992)
Dopo la pubblicazione di Power Metal, il chitarrista Dimebag Darrell, che nei precedenti album aveva messo in mostra uno stile dotato di incredibile tecnica, ricevette un'irripetibile offerta da Dave Mustaine per diventare membro degli affermati Megadeth. Non apprezzando però l'idea di separarsi dal fratello Vinnie Paul, chiese a gran voce che anch'egli fosse aggiunto nella formazione. Mustaine però aveva un ottimo rapporto con l'allora batterista del gruppo, Nick Menza, e rifiutò la proposta di Dimebag che, col fratello, tornò perciò a concentrarsi sul progetto Pantera.
Intanto Mark Ross, manager dell'etichetta discografica Atco Records, aveva assistito ad un concerto del gruppo in Texas e, rimasto impressionato dalla performance, aveva proposto al suo capo di poter offrire un contratto ai Pantera. La Atco Records accettò e alla fine del 1989 la band entrò già negli studi di registrazione di Pantego, i Pantego Studios, per iniziare le registrazioni del loro primo album con la nuova etichetta.
Fu così che il 24 luglio 1990 fu pubblicato l'album Cowboys from Hell che salì in breve tempo ai vertici delle classifiche. Il cd propose un suono nuovo, veloce e massiccio, distaccandosi totalmente dal glam del primo periodo. Nell'album Anselmo poté trovare spazio per affrontare pezzi canori più abrasivi, sfruttando al meglio la sua potentissima voce, Dimebag Darrell poté creare i suoi innovativi riff e assoli di chitarra, mai così complessi, Vinnie Paul sperimentò nuove tecniche di utilizzo della doppia cassa e anche Rex Brown sviluppò i suoi potenti giri di basso. Grazie anche a questi fattori, l'album fu fin dal primo giorno di pubblicazione lodato e ben accolto dal pubblico e dalle riviste del genere (tutt'oggi questo disco è considerato come il vero e proprio esordio musicale della band[7]). Cowboys From Hell contiene gli incredibili successi "Cemetery Gates", una virtuosa canzone di sette minuti incentrata sul tema della religione e della morte, "Cowboys from Hell", "Psycho Holiday" e "Domination".
Vendute molte di copie dell'album, i Pantera iniziarono il "Cowboys from Hell tour", sostenuti da band di supporto del calibro degli Exodus e dei Suicidal Tendencies. La band ebbe anche l'onore di suonare a Mosca in un immenso festival al fianco dei loro idoli AC/DC e Metallica[8].


L'assassinio di Dimebag Darrell (2004)

La lapide di Dimebag Darrell
Nel 2003 gli Abbott decisero di creare una nuova band groove metal, i Damageplan, insieme a Patrick Lachman, nel ruolo di cantante, e Bob Zilla in quello di bassista. Con questa formazione il gruppo produsse un album, denominato New Found Power, pubblicato nel 2004. Il disco riscosse un immediato successo e i Damageplan iniziarono così il loro primo tour negli Stati Uniti.
Durante un concerto serale dell'8 dicembre 2004, lo stesso giorno dell'omicidio di John Lennon, nel famoso club Alrosa Villa di Columbus, Nathan Gale, folle fan dei Pantera, forse per emulare Mark Chapman saltò improvvisamente sul palco durante l'esibizione sparando una serie di colpi di pistola verso Dimebag Darrell credendo che fosse lui il motivo dello scioglimento dei Pantera. Il chitarrista crollò a terra e fu subito soccorso da alcuni spettatori e addetti che tentarono di praticare la respirazione artificiale. Le ferite erano però troppo gravi e Dime si spense in pochi minuti. Quel giorno rimasero uccisi anche lo spettatore Nathan Bray, l'addetto Erin Halk e la guardia del corpo della band Jeff Thompson, tutte persone intervenute in soccorso del chitarrista e freddate dall'insensato killer che, a sua volta, fu ucciso con un colpo di pistola alla tempia sparato dal primo ufficiale intervenuto sul luogo[12].
Saputo della strage, Phil Anselmo volò, come molti altri musicisti, in Texas per dare l'ultimo saluto a Dimebag durante i suoi funerali. Mal accolto sia dalla famiglia che dagli ex membri, Phil dovette rimanere cinque giorni in un hotel aspettando notizie di Vinnie Paul, e perdendo di fatto il funerale. Vinnie non parlò mai più con Phil ma è risaputo che Rita Haney, la fidanzata di Dimebag Darrell, rispose ad una chiamata di Anselmo dicendo che lei lo avrebbe letteralmente decapitato se si fosse presentato ai funerali o avesse pregato sulla tomba del musicista. Infine, Anselmo decise di rispettare la volontà della famiglia di Dimebag e non si presentò il giorno della sua sepoltura. In memoria di Darrel, Zakk Wilde gli dedicò la sua canzono "iIn This River", che aveva già scritto per uno dei suoi album.
Nel 2005 alcune riviste annunciarono la ricomposizione dei Pantera ma giunse presto la smentita ufficiale di Vinnie Paul: i Pantera non sarebbero mai più risorti[13].

sabato 8 settembre 2007

System of a Down

I System of a Down (abbreviato S.O.A.D.) sono un gruppo alternative metal statunitense, formatosi a Los Angeles nel 1995.
I componenti sono tutti originari dell'Armenia,[3] e discendono dai superstiti del genocidio subito dal loro popolo, di cui parlano in molte canzoni. Nonostante l'origine comune dei quattro membri del gruppo, solo il bassista Shavo Odadjian è nato in Armenia, il 22 aprile 1974 a Yerevan, capitale del piccolo stato transcaucasico. Si fanno notare per le numerose influenze stilistiche, ma anche per l'impegno sociale e politico. Insieme al chitarrista Tom Morello guidano l'organizzazione non profit Axis of Justice,[4] che riunisce associazioni politiche, fans e musicisti di varia estrazione per difendere la giustizia sociale.
Dal 2006 la band non è più attiva e se ne è più volte vociferato lo scioglimento, anche se è quasi certo un loro ritorno in scena nei prossimi anni.




Gli inizi (1995 - 1998) [modifica]
Nel 1993 il cantante Serj Tankian e il chitarrista Daron Malakian si incontrarono per la prima volta, grazie alle rispettive band, durante alcune registrazioni avvenute negli stessi studi di Los Angeles[5]. I due, scoprendo di avere gusti musicali simili, decisero di fondare un gruppo insieme, i Soil, primo vero nucleo dei futuri System of a Down. Ingaggiati dopo breve tempo dalla fondazione il bassista Dave Hagopyn e il batterista Domingo Laranio, i Soil rimasero insieme per circa tre anni, esibendosi in alcuni show e in poche registrazioni, per poi sciogliersi alle soglie del 1995 [6].
Tankian e Malakian crearono così una nuova band, gli allora Victims of a Down , che a metà 1995 cambieranno definitivamente il loro nome in System of a Down, in modo da riferire il moniker non solo ai componenti del gruppo ma anche all'intera società statunitense[7]. Il nome deriva da una poesia che Serj Tankian trovò in casa del compagno di band Daron Malakian; la poesia si intitolava "Victims of a Down". A Tankian piacque subito e le cambiò il titolo in System of a Down, poi usato per il nome attuale del quartetto. Tankian è solito rispondere a quelli che chiedono il significato del nome del gruppo:

« Prendete il significato dal vostro nome. Significa cose differenti a gente differente. Quella è la sua bellezza. È come mettere un quadro su una parete e dire, che cosa ne pensi? È molte cose differenti, su un livello personale, uno politico. E lo lasciamo aperto all' interpretazione. »
(Serj Tankian)




La prima formazione presentò, oltre ai due fondatori, Shavo Odadjian al basso e Andy Khachaturian alla batteria. Con questa formazione il quartetto si esibì in alcuni piccoli show, denominati The Dark Red Experience[8], in vari locali di Los Angeles per poi pubblicare, agli inizi del 1996, alcuni demo e registrazioni autoprodotte.
Nel 1997 Andranik Khachaturian lasciò la band in seguito a screzi e discussioni con gli altri componenti del gruppo, venendo sostituito immediatamente dal talentuoso batterista John Dolmayan[9], anch'egli di origini armene come il resto dei componenti. Con la nuova formazione i S.O.A.D. si esibirono in alcuni concerti al fianco di gruppi emergenti come i Manhole, gli I Human Waste Project e gli Engines of Aggression.
I System parteciparono anche a diverse serate musicali amatoriali allestite in tutta Los Angeles finché, durante un esibizione al Viper Room di Hollywood, furono notati da Rick Rubin[10], produttore e proprietario della American Recordings, che rimase estasiato dal sound proposto dal gruppo e gli offrì subito un contratto discografico.
Alla fine del 1997 la band iniziò la sua vera e propria carriera, partecipando a una tournèe al fianco della band thrash metal Slayer. Nello stesso anno vinse il premio Best Signed durante i Rock City Awards[11] guadagnando una sempre maggiore popolarità che li portò, in pochi anni, a diventare una della cover band più apprezzate di Hollywood e dintorni e gli assicurò un posto all'Ozzfest Tour '98[12].
Nonostante si creda comunemente che i System of a Down abbiano pubblicato una cover della musica di The Legend of Zelda, in realtà la canzone è di un sound editor di Boston, Joe Pleiman, che l'ha pubblicata nel proprio album The Rabbit Joint del 1998. [13] L'errore è dovuto ad un utente di Napster che avrebbe condiviso la traccia con il nome errato.




Primi successi (1998 - 2000)


Terminata la serie di concerti dell'Ozzfest, sempre nel 1998, i System of a Down furono invitati a registrare un demo, poi rilasciato sotto forma di EP, dal titolo Sugar EP. Questo disco anticipò di qualche settimana la registrazione del loro primo album, che fu rilasciato nel marzo del 1998 con il titolo System of a Down. Il disco presentò un suono unico per quei tempi, molto vicino all'heavy metal ma caratterizzato da tonalità più forti e rabbiose, rapidi riff di chitarra e growl vocali particolari ma allo stesso tempo molto crudi. Il mixaggio del disco, gestito da Rick Rubin, fu creato, per volontà dei SOAD, in modo che l'album apparisse quasi come un concerto live, donando un sound "grezzo" a tutti i brani[15].
System of a Down riscosse ampi consensi di critica e di pubblico, ed ottenne un gran numero di vendite che gli assicurarono la premiazione con il doppio Disco di Platino[16], e che proiettò di fatto i System verso la fama internazionale. Dal disco furono estratti i singoli Sugar, Spiders e War?, che molte radio americane trasmisero per lungo tempo.
Dopo questa prima produzione la band ritornò in tour con gli Slayer, per poi partecipare nuovamente all'Ozzfest[17]. Nel 1999 i SOAD proseguirono il loro tour promozionale unendosi prima alla tournée dei Fear Factory e degli Incubus, e poi al tour europeo dei i Puya[18].
Nel 2000 il gruppo fu invitato a registrare una propria cover di Snowblind, brano dei Black Sabbath, che fu poi inserita nell'album tributo Nativity in Black II, che diede una ancora maggiore visibilità alla band losangelina.


Toxicity, Steal This Album! (2001 - 2003)


I System of a Down tornarono in studio di registrazione nei primi mesi del 2001 e il 4 settembre pubblicarono il loro secondo album, intitolato Toxicity. Il disco debuttò al primo posto nelle classifiche americane e canadesi, ottenendo un gran numero di premi, vendendo un totale di 6 milioni di copie nel mondo e aggiudicandosi per tre volte il Disco di Platino[19]. Dall'album furono estratti anche i singoli Chop Suey! (brano a lungo contestato per i suoi forti contenuti politici), Toxicity, Aerials e Prison Song, che ottennero la pubblicazione anche sotto forma di video musicali, i quali girarono costantemente sulle reti televisive mondiali e in particolare su MTV.
Nonostante le controversie riguardanti Chop Suey!, la traccia ottenne una nomination ai Grammy Award e nel maggio 2006 fu inserita dalla rete televisiva VH1 alla posizione #14 della classifica 40 Greatest Metal Songs (Le 40 più belle canzoni metal)[20].
Nell'album è presente una traccia fantasma intitolata Arto, che propone sonorità puramente tribali, curate dal musicista Arto Tuncboyaciyan, famoso per aver lavorato al fianco di jazzisti come Al Di Meola, Wayne Shorter e Chet Baker. In questo brano Arto suona di tutto, da una bottiglia vuota di Coca Cola, a percussioni create direttamente dal suo petto nudo, a un vaso pieno d'acqua[21].
Nel 2002 la band, terminato un lungo tour mondiale, tornò in studio di registrazione e pubblicò nel novembre dello stesso anno un nuovo album, denominato Steal This Album!, contenente una raccolta di demo e b-side scartate dagli album precedenti. Le tracce si rivelarono di ottima qualità e vendettero bene, permettendo nuovamente al gruppo di vincere il Disco di Platino[22]. La grande popolarità del disco è da attribuirsi anche alle dichiarazioni rilasciate dagli stessi SOAD, che sottolinearono immediatamente come i brani non fossero stati scartati perché considerati di minor livello ma semplicemente perché non appropriati allo stile dei lavori precedenti.
Dall'album furono estratti i singoli Innervision e I-E-A-I-A-I-O, che girarono a lungo nelle radio di tutto il mondo. Fu prodotto anche un video per la traccia Boom!, filmato dal regista Michael Moore[23] come protesta contro la guerra in Iraq.
Nello stesso anno, durante l'Ozzfest Tour, l'headliner e fondatore dello show Ozzy si dovette assentare per problemi familiari e fu sostituito interamente dagli stessi System of a Down, che per una decina di tappe furono gli ultimi a salire sul palco e riscossero perciò un grande successo




Mezmerize, Hypnotize (2005 - 2006)


Tra il 2004 e il 2005 i System of a Down scomparvero quasi completamente dalle scene, esibendosi solamente in alcuni piccoli concerti, per dedicarsi al componimento di nuove tracce. Da questo lungo lavoro in studio presero vita 23 brani che furono pubblicati in due album, tra loro musicalmente collegati, pubblicati a distanza di sei mesi l'uno dall'altro. Il primo disco fu intitolato Mezmerize (Confondi) e fu pubblicato il 17 maggio 2005, mentre il secondo venne invece chiamato Hypnotize (Ipnotizza) e fu rilasciato il 22 novembre 2005.
Mezmerize debuttò alla posizione #1 nelle classifiche americane, canadesi e australiane e vendette oltre 800,000 copie nel mondo[25]. Dall'album furono prodotti i singoli B.Y.O.B. (Bring Your Own Bombs) e Question!. Quest'ultima traccia fu rilasciata anche sotto forma di video, prodotto da Shavo Odadjian nei panni del regista. Dopo l'uscita del disco la band partì per un tour negli Stati Uniti e in Canada.
Anche Hypnotize debuttò alla posizione #1 delle classifiche americane, rendendo così i System of a Down, insieme ai Beatles e al rapper DMX[26], gli unici artisti a essere riusciti a piazzare due album alla posizione #1 nello stesso anno. Dall'album furono estratti i singoli Hypnotize, Lonely Day e Kill Rock 'N Roll, che riscossero un ampio successo commerciale in tutto il mondo.
I System Of A Down furono premiati a Lisbona come miglior gruppo musicale alternativo durante gli MTV Europe Music Awards 2005 [27] e entrambi i dischi pubblicati nel 2005 ottennero la certificazione di Disco di Platino.[28] Nel febbraio del 2006 i System of a Down furono anche premiati con il Grammy come Best Hard Rock Performance per la traccia B.Y.O.B.[29], battendo i Nine Inch Nails e Robert Plant.
La band rilasciò sempre nel 2006 anche un EP, intitolato Lonely Day EP, e partecipò per l'ennesima volta all'Ozzfest[30]. Dopo questo festival partì per un nuovo tour negli Stati Uniti e in Europa.


Separazione e futuro del gruppo (2006-oggi)


Nel maggio del 2006 i System of a Down annunciarono, durante il concerto finale dell'Ozzfest Tour, la decisione di prendersi una pausa di qualche anno e di sciogliere quindi il gruppo[31]. Questa decisione della band fu subito interpretata dai mass media e da gran parte dei fans come l'annuncio di un definitivo scioglimento e perciò i SOAD furono costretti a specificare meglio il significato di questa pausa musicale. Daron Malakian rilasciò un intervista dicendo[32]:

« Non ci stiamo sciogliendo. Se fosse stato così, non avremmo neppure fatto l'Ozzfest. Noi ci prenderemo una lunga pausa per fare le nostre cose. Siamo stati i System per oltre dieci anni e penso sia salutare prenderci una pausa »
Nel mese di gennaio 2007 anche Serj Tankian dichiarò[33]:

« Volevo fare un mio album solista da anni, ma non ne ho mai avuto il tempo. Per almeno 11 anni siamo stati come sposati e adesso abbiamo bisogno di un po' di respiro. Onestamente non credo che i SOAD siano finiti. Forse tra un paio di anni vorremmo fare un nuovo album ma è impossibile dirlo ora, ci vorrà del tempo per poter dire cosa accadrà in futuro. »
Attualmente Shavo è al lavoro con i Wu-Tang Clan, mentre Serj collabora con i Deftones. Daron ha invece fondato insieme al bassista Shavo un nuovo gruppo, gli Scars on Broadway, ed è apparso come musicista ospite in un progetto esterno di RZA denominato "Achozen". L'unico membro musicalmente inattivo, al momento, è il percussionista John Dolmayan, che tuttavia ha dichiarato di essere al lavoro su un suo sito web personale, il cui nome è Torpedo Comics, dedicato ai suoi fumetti preferiti (dei quali è un grande fan sin da bambino); stando alle sue dichiarazioni, il sito sarà definitivamente pronto per il novembre del 2007[34].
I System of a Down, seppur inattivi, sono stati candidati all'MTV Europe Music Awards come Migliore Gruppo Musicale Alternativo del 2006, assieme ad altri gruppi come Korn, Muse, The Raconteurs ed Arctic Monkeys. La cerimonia di premiazione si è tenuta il 2 novembre 2006 a Copenhagen (Danimarca), ed è stata presentata da Justin Timberlake; il premio è però andato ai Muse. Il gruppo ha anche vinto un MTV Woodie Awards per l'impegno nel sensibilizzare il mondo riguardo al genocidio armeno e per l'interessamento e impegno durante la guerra nel Darfur[35].
I S.O.A.D., recentemente, hanno prestato le loro voci per la cronaca del documentario Screamers, che illustra la "Storia dei genocidi" iniziando proprio da quello armeno[36]. Il documentario, diretto dall'attivista umanitaria Carla Garapedian, ha come sottofondo musicale le canzoni del gruppo e contiene anche vari spezzoni dei filmati riguardanti l'ultimo tour musicale sostenuto dalla band nel 2006. Il documentario è stato presentato in anteprima mondiale il 2 novembre 2006 a Los Angeles, California, ed è stato inserito nel AFI Film Festival[37]. Screamers è arrivato nelle sale cinematografiche solamente il 12 gennaio 2007 e non è ancora stato rilasciato in Italia.


Il dibattito sul loro genere


La categorizzazione del genere musicale dei System of a Down ha da sempre creato molte discordanze. La domanda che molti si pongono è se realmente il gruppo, viste le non preponderanti contaminazioni hip hop, possa essere definito nu metal, termine spesso visto come connotazione negativa e semplificativa, oppure no.
I S.O.A.D. sono stati etichettati come band nu metal sin dalla loro formazione[38]. Questo può essere dipeso dal periodo di uscita del primo album, che si colloca negli anni dei primi successi di questo genere musicale, nato nella seconda metà degli anni novanta. Oltre a ciò la band vanta diverse partecipazioni all'Ozzfest, che, tipicamente, è un festival nato per presentare gruppi nu metal emergenti. Non meno importante è il fatto che la loro musica contiene quelli che molti considerano i tratti primari di questo stile, ovvero il raro utilizzo di assoli di chitarra, i riff piuttosto semplici ed una struttura dei brani tipica della scena nu metal, basata sullo schema stanza, ritornello, stanza, ritornello, interludio, ritornello[39].
Altra parte di critica e dei fans, invece, pongono l'accento sulla mancanza di alcuni tipici elementi hip hop nei loro brani. Infatti i SOAD non utilizzano mai parti di rapping o di scratch. Il gruppo è stato così, successivamente, definito alternative metal, grazie anche alla presenza in alcuni brani di chitarre molto distorte, sonorità vicine al thrash metal, linee di basso tipicamente ska e richiami ritmici-melodici alla musica popolare armena, elementi che inquadrano il suono della band armeno/losangelina in un ambito talmente eclettico da essere di difficile classificazione.
Comunque, il gruppo stesso non si considera nu metal; il chitarrista Daron Malakian, in un'intervista della rivista statunitense Guitar World, si è dichiarato contento del fatto che i System of a Down non fossero stati inseriti in questo genere. Durante un concerto del 2005, ha dichiarato:

« Prima ci definivano nu metal, adesso siamo prog rock. Penso che ci metteranno in qualunque genere sia di moda. »
Sempre nel 2005, in un'intervista con il quotidiano americano Houston Press, Daron ha detto:

« Ultimamente, dopo aver rilasciato alcune interviste, la gente ha detto cose come: 'Ragazzi, voi sì che state conducendo alla grande il nuovo movimento progressive', e io: 'Come?!'. Perché solo qualche anno fa queste persone ci paragonavano a gruppi come Limp Bizkit e Korn, e ora che noi siamo ancora qui e quei gruppi no, ci definiscono prog. È una cosa insopportabile che la gente debba sempre paragonarci o raggrupparci con qualcuno. Non voglio dire che siamo la band più originale del mondo, ma non mi pare che dobbiamo per forza rientrare in un qualche genere heavy metal o rock. Noi mischiamo insieme un sacco di roba. »


Influenze musicali
Le origini mediorientali del gruppo hanno un ruolo importantissimo nella natura della musica prodotta dai SOAD. Le principali influenze musicali dei System of a Down provengono in particolare da band alternative rock. Analizzando più attentamente il loro sound, sono però riscontrabili fonti provenienti dall'heavy metal, dal rock, dal punk rock, dal jazz, dal fusion, dalla musica folk Americana, dal blues e da generi più industriali e vicini al pop.
Tutti questi generi vengono, come già detto, combinati a sonorità provenienti dalla musica folcloristica armena, rintracciabili, in particolare, nel timbro vocale di Serj. Nel sound sono comunque presenti anche influenze rap, distorsioni derivate dal thrash metal, versi che sfiorano il demenziale e talvolta venature gotiche. Proprio riguardo i testi delle canzoni, Daron ha più volte affermato che il suo modo di comporre i brani è stato ispirato notevolmente dai Beatles[40], mentre Shavo e Daron hanno citato come loro influenze primarie i Kiss[41]. Tutti i componenti dei SOAD hanno mostrato profonda ammirazione per i Van Halen e per Dead Kennedys[42].
Il suono prodotto dai System of a Down rimane comunque molto particolare e unico nel suo genere, e per questo difficilmente riconducibile al sound proposto da altre band. I S.O.A.D. compongono i loro brani grazie all'utilizzo di una gran quantità di strumenti musicali, che variano dai mandolini elettrici alle tastiere e dalle chitarre 12 corde agli strumenti tradizionali armeni, rendendo quindi difficile una loro categorizzazione all'interno di influenze musicali precise.


lunedì 3 settembre 2007

Nightwish


I Nightwish sono un gruppo symphonic power metal, nato nel 1996. Mentre le canzoni sono scritte dal tastierista, Tuomas Holopainen, il loro successo è generalmente attribuito alla voce femminile di Tarja Turunen, studentessa di canto d'opera in Germania e in precedenza all'Accademia Sibelius finlandese. Negli ultimi tempi alla voce di Tarja si è affiancato la voce maschile, di timbro basso, del nuovo bassista Marco Hietala, che ha sostituito dal 2002 Sami Vänskä.
Lo stile musicale dei Nightwish è stato descritto, a volte in maniera corretta ed a volte impropriamente, come epic metal e opera metal, tra gli altri. Tuomas Holopainen ha descritto la loro musica come "heavy metal melodico con una voce femminile" o anche "un particolare tipo di metal sinfonico". Ad ogni modo, possiamo definire la band come symphonic power metal fino a Chentury Child e symphonic metal in Once e Angel Fall First.



Biografia
La band dei Nightwish si formò ufficialmente a Kitee, in Finlandia, nel 1996. Iniziò come un esperimento di Holopainen che poco aveva di metal, usando tastiera, chitarra acustica e la voce da opera di Tarja Turunen. A quel tempo i membri del gruppo erano tre: Holopainen, Turunen ed Erno "Emppu" Vuorinen (chitarra).
Il nome Nightwish (Desiderio Notturno) viene da una delle canzoni del loro primo demo, che conteneva "Nightwish", "The Forever Moments" e "Etiäinen". Quest'ultima compare in versione leggermente diversa nella discografia ufficiale come parte della canzone "Lappi", suite conclusiva di "Angels Fall First" .
All'inizio del 1997 Jukka Nevalainen si unì al gruppo, per suonare la batteria. La chitarra acustica fu sostituita da una elettrica. Nell'aprile di quell'anno registrarono sette canzoni, che possono essere trovate in un'edizione limitata di Angels Fall First.
Nel maggio dello stesso anno firmarono un contratto con l'etichetta finlandese Spinefarm Records per tre dischi. Angels Fall First uscì in novembre, e raggiunse la 31ma posizione nella classifica finlandese. Un singolo intitolato The Carpenter era già uscito in precedenza, e raggiunse la posizione n. 8 nella classifica dei singoli in Finlandia. Questo primo lavoro della band contiene brani basati molto più sulla melodia che sulla velocità, differenziandosi dal successivo disco.
Nel 1998 Sami Vänskä si unì alla banda per suonare il basso elettrico. Il loro disco di quell'anno, Oceanborn, andò meglio di ogni previsione. Un poco più "pesante" di quello precedente, raggiunse la quinta posizione in Finlandia, e un singolo estratto da esso, Sacrament of Wilderness, raggiunse perfino la cima della classifica.
Nel 1999 registrarono il singolo Sleeping Sun, in occasione dell'eclissi in Germania. Vendette in quel Paese 15.000 copie durante la prima settimana. Nel frattempo Oceanborn raggiungeva il disco d'oro in agosto.
Nel 2000 i Nightwish parteciparono alle qualificazioni finlandesi per l'Eurovision song contest, un concorso canoro europeo quasi sconosciuto in Italia. Vinsero il voto popolare con la canzone "Sleepwalker", ma la giuria giudicò diversamente e finirono al terzo posto. In maggio uscì il loro album Wishmaster, che andò direttamente in testa alla classifica finlandese, e vi rimase per tre settimane. Quest'ultimo disco presenta, a differenza dei precedenti, una maggiore potenza e velocità di esecuzione, con brani power metal quali Wishmaster, The Kynslayer e She Is My Sin che divennero subito classici della band. Anche quest'ultimo album fu premiato col disco d'oro. Wishmaster fu dichiarato "album della settimana" dalla rivista inglese Rock Hard, nonostante la concorrenza di album molto attesi degli Iron Maiden e di Bon Jovi.
Nel 2001 i Nightwish registrarono una cover della canzone di Gary Moore: Over the Hills and Far Away. Assieme ad un paio di nuove canzoni ed al rifacimento di "Astral Romance", già su Angel Fall First, fu messo in vendita assieme a VHS, DVD e CD con materiale live dal loro album live From Wishes to Eternity. Poco dopo, Tuomas Holopainen, per non far chiudere la band, cacciò dalla band Sami Vänskä e fu sostituito da Marco Hietala, proveniente dai Sinergy e inoltre membro dei Tarot.
Nel 2002 i Nightwish misero in vendita l'album Century Child e i singoli Ever Dream e Bless the Child. La maggiore differenza rispetto agli album precedenti fu l'uso di un'orchestra nella maggior parte delle canzoni, che gli conferisce, rispetto allo speed-power metal "a la Stratovarius" dei precedenti lavori, un tono più spiccatamente sinfonico e neoclassico, come dimostrato da canzoni quali Beauty Of The Beast e The Phantom Of The Opera. Century Child divenne disco d'oro due ore dopo la sua uscita, e disco di platino dopo due settimane. Mise anche un curioso record nella classifica finlandese: segnò il maggiore distacco tra sé e il secondo classificato.
Nel 2003 fu messo in vendita un secondo DVD, chiamato End of Innocence. Nell'estate dello stesso anno Tarja si sposò, e circolarono voci della possibile fine della band. Tali voci si rivelarono fortunatamente poco affidabili, e il gruppo continuò a suonare per tutto l'anno.
Un nuovo album, chiamato Once, uscì il 7 giugno 2004, assieme al singolo da esso estratto Nemo. Once contiene una canzone in finlandese, come già Erämaajärvi in Angel Fall First, questa volta intitolata Kuolema tekee taiteilijan, che significa più o meno "La morte crea l'artista", intendendo dire che spesso l'artista è motivato dal dolore e dalla frustrazione più o meno personale nella sua creazione. Ha raggiunto il doppio platino in Finlandia e la prima posizione nelle classifiche di Grecia, Germania e Norvegia. Wish I had an angel, altro singolo tratto dall'album, è stato da molti criticato per essere troppo commerciale e meno sofisticato, ma ha avuto (forse per lo stesso motivo) grande successo. Dopo Once, la band aveva già incassato circa 2.500.000 milioni, diventando, con i Blind Guardian e gli Stratovarius, una delle migliori realtà power degli ultimi anni.
Il 19 ottobre 2005 esce il singolo Sleeping Sun 2005, una rivisitazione della famosa canzone del 1999. Con esso esce anche un nuovo video. Le maggiori differenze si notano nel cantato, più leggero e meno impostato.



L'addio a Tarja
Finite le registrazioni per il nuovo DVD End of an Era, i quattro membri dei Nightwish hanno deciso di rompere ogni legame con Tarja Turunen attraverso una lettera aperta, poiché sentivano che suo marito, Marcelo Cabuli, e gli interessi commerciali, l'avevano cambiata troppo, fino al punto di non rientrare più nello spirito della band. Tuomas Holopainen le ha consegnato la lettera dopo che la band ha finito, con successo, il tour mondiale che promuoveva l'album Once, durato un anno e mezzo, con performance sold-out come alla Hartwall Areena di Helsinki il 21 ottobre 2005. La lettera è stata poi pubblicata sul sito della band. La risposta di Tarja è arrivata con un'altra lettera, dove racconta come tutto questo sia stato completamente imprevisto. Gli attacchi al marito - dice - sono infondati, e diffondere la notizia a tutto il pubblico è stato abbastanza crudele. Il 24 maggio 2007, a seguito del nuovo singolo Eva (venduto online. Il ricavato verrà devoluto a Die Arche, un'associazione che si occupa di aiutare i bambini in difficoltà. L'associazione si occupa di offrire un pasto caldo e aiuto nei compiti ai bambini ed è impegnata anche nella prevenzione degli abusi sui minori), il gruppo annuncia la nuova cantante: è Anette Olzon, ex voce degli Alyson Avenue. Nel Settembre del 2007 uscirà il nuovo album dei Nightwish con Anette Olzon, preceduto dal singolo Amaranth e seguito da Bye Bye Beautiful.

I Nightwish in Italia
Nonostante il grande successo di pubblico e le buone parole spese dalla critica estera, sul suolo italico i Nightwish si trovano in netto svantaggio e restano sconosciuti ai più. Il mancato successo di pubblico è probabilmente conseguenza dell'avversione all'hard rock/metal ormai congenita nei canali tv a copertura nazionale, anche quelli specificatamente musicali. La critica rock italiana "di qualità", di età media superiore ai colleghi esteri e cresciuta col rock settantiano, è da sempre piuttosto sfavorevole al filone del power finlandese, non facendo eccezione nel caso dei Nightwish, definiti spesso come "troppo commerciali" e "un brutto insieme di stereotipi del power" ritrovandosi così in qualche modo "rifiutati" sia dai canali di informazione più mainstream sia dalle riviste specializzate nel genere.

La nuova Era
Il nuovo video di Amaranth (qui) ha mostrato le capacità della nuova vocalist Anette in modo egregio. Il singolo uscirà in Europa il 24 agosto 2007.

Membri del gruppo
Tuomas Holopainen - tastiere, pianoforte
Marco Hietala - basso elettrico, cantante (dal 2001)
Erno "Emppu" Vuorinen - chitarra
Jukka Nevalainen - batteria (entra a far parte del gruppo dopo qualche mese dalla fondazione)
Anette Olzon - Cantante (dal 2007)

Membri precedenti
Sami Vänskä - basso elettrico (1997-2001)
Tarja Turunen - cantante (1996-2005)

Membri fondatori
Tuomas Holopainen - tastiere
Emppu Vuorinen - chitarra
Tarja Turunen - cantante