sabato 22 settembre 2007


I Pantera erano un gruppo metal statunitense, originario di Arlington (Texas) e in attività dal 1981 al 2003. Nel corso della loro carriera hanno suonato vari generi: glam metal e speed metal durante gli anni '80, thrash metal e groove metal nel seguente decennio.
I fondatori di questo gruppo furono i fratelli Abbott, meglio conosciuti come Dimebag Darrell (chitarra) e Vinnie Paul (batteria). Il nome della band deriva dalla città di Pantego, nel Texas, e non dall'animale, la pantera, che appare solo come uno dei principali simboli dell'età giovanile del gruppo. I Pantera si esibirono al fianco della "tetrade del thrash metal" (Slayer, Metallica, Megadeth ed Anthrax), ed sono stati inclusi tra quelli che hanno maggiormente influenzato e modificato l'heavy metal di tutti i tempi.
Sono stati definiti dal critico musicale Jason Birchmeier di All Music Guide come "il migliore gruppo metal degli anni novanta, ed uno dei più grandi e più innovativi di sempre"[2]. Inoltre si sono piazzati alla posizione #45 nella classifica della rete televisiva americana VH1 denominata "I 100 più grandi artisti dell'hard rock"[3], e alla posizione #5 nella classifica "I 10 migliori gruppi heavy metal di tutti i tempi", gestita da MTV.




Le origini (1981-1983)


Il gruppo fu fondato nel 1981 dal batterista Vinnie Paul Abbott e da suo fratello, il chitarrista Darrell Abbott (diventato poi famoso con i soprannomi "Diamond Darrell" e "Dimebag Darrell"), in particolare grazie a quest'ultimo che, guadagnato un discreto patrimonio dovuto alle numerose vittorie conquistate in concorsi statunitensi per chitarristi, poté permettersi il costoso acquisto degli strumenti musicali per i futuri Pantera. Un ulteriore fondamentale aiuto per la creazione della band giunse dal padre degli Abbott, Jerry, che creò insieme ai figli l'etichetta discografica Metal Magic Records. Con questa poterono finanziare e produrre, grazie all'utilizzo degli studi discografici familiari Pantego Studios, i primi dischi del gruppo.
La prima formazione ufficiale dei Pantera era composta dai fratelli Abbott, dal bassista Tommy Bradford, dal chitarrista Terry Glaze (conosciuto anche come Terrence Lee) e dal cantante Donnie Hart[5]. La band esordì suonando cover dei KISS e di Van Halen all'interno dei nightclub texani o in piccoli concerti.
Nel 1982 Hart e Bradford lasciarono però la band, provocando lo spostamento di Terry Glaze al ruolo di cantante e l'inserimento nel gruppo di un nuovo bassista, Rex Brown. I Pantera mostrarono fin da subito il loro talento e conquistarono il titolo di migliore band dei confini texani, potendo così partecipare ad alcuni tour esterni al loro stato giungendo fino all'Oklahoma e alla Louisiana. La partecipazione a queste esibizioni fece sì che il suono della band mutasse, avvicinandosi sempre più all'heavy metal. I Pantera si appropriarono anche di ulteriori stili dopo essersi esibiti al fianco di gruppi come gli Stryper, i Dokken e i Quiet Riot.




I primi anni (1983-1986)
Intanto i Pantera avevano iniziato a comporre canzoni, abbandonando quasi totalmente l'esercizio delle cover. Principale obiettivo del gruppo divenne quindi pubblicare il primo album, fatto che si avverò nel 1983 quando, grazie all'appoggio finanziario di Jerry Abbott e di alcune band che avevano riconosciuto il talento dei giovani musicisti, fu inciso Metal Magic. Questo prodotto risentì molto delle influenze giovanili provenienti dai Kiss, dai Van Halen e dai Judas Priest.
Conquistata una sufficiente fama, i Pantera sostennero altri piccoli tour negli Stati Uniti e produssero nel 1984 il loro secondo album, Projects in the Jungle, prodotto vicinissimo al sound glam metal e per questo più indipendente e personale rispetto alla precedente pubblicazione. Inoltre il sound del gruppo subì un notevole ridimensionamento, divenendo molto più robusto e pesante, e la voce di Glaze si avvicinò sempre più a quella di Rob Halford. Il cd riscosse un buon successo e ottenne la pubblicazione del primo video musicale della storia della band per il singolo "All Over Tonight".
Nel 1985, per il terzo anno consecutivo, i Pantera pubblicarono un album, intitolato I Am the Night, mantenendosi sempre fedele alla familiare e, comunque, funzionale Metal Magic Records. Con questo disco il suono della band divenne ancora più potente e complesso, tanto da essere notato dai principali giornali metal degli Stati Uniti che iniziarono a prendere in considerazione il giovane gruppo. Il cd riuscì a vendere ben 25.000 copie e ottenne la realizzazione del secondo video musicale della band per la traccia "Hot and Heavy". I Pantera avevano la strada spianata verso il successo.

L'arrivo di Phil Anselmo (1986-1989)
Il 1986 è l'anno di produzione di due dei maggiori successi della storia del metal, ovvero gli album Reign in Blood e Master of Puppets, rispettivamente delle band Slayer e Metallica. Questi storici dischi modificarono i canoni del loro genere e influenzarono gli stili di centinaia di gruppi, compresi i Pantera che, rimasti stupiti e inebetiti, iniziarono a ricalcare i suoni di tali canzoni[6].
Gli Abbott, sentito questo genere thrash metal vicino al gruppo, decisero di iniziare quel cambiamento di stile musicale che porterà la band texana al futuro successo; gli esperimenti sul glam metal furono perciò accantonati per lasciare spazio a quelli sul rivoluzionario thrash. Il cantante Terry Glaze però, da sempre contrario a tali sonorità essendo più orientato sul glam metal, non appoggiò questa scelta e abbandonò la band. I Pantera dovettero così iniziare la ricerca per un nuovo cantante, capace di sostenere il loro nuovo violento sound. La scelta cadde prima su Matt L'Amour e poi su David Peacock, ma nessuno dei due riuscì a giungere alle tonalità volute dai musicisti.
La trasformazione avvenne con l'ingaggio di Philip Anselmo, ex cantante delle band Samhain e Razorwhite, originario di New Orleans. Con Philip fu completa la radicale svolta della band, che poté finalmente raggiungere le tonalità adatte al sound thrash e groove metal.
La prima testimonianza di questo passaggio è data dall'album del 1988 Power Metal, dove la nuova formazione poté mostrarsi per la prima volta in pubblico. Il disco fu subito ben accolto dalla critica e, oltre che portare nuovi soldi alla band, concluse il grande balzo di qualità e popolarità della band, gettando i presupposti per il conseguente successo.

Cowboys from Hell (1989-1992)
Dopo la pubblicazione di Power Metal, il chitarrista Dimebag Darrell, che nei precedenti album aveva messo in mostra uno stile dotato di incredibile tecnica, ricevette un'irripetibile offerta da Dave Mustaine per diventare membro degli affermati Megadeth. Non apprezzando però l'idea di separarsi dal fratello Vinnie Paul, chiese a gran voce che anch'egli fosse aggiunto nella formazione. Mustaine però aveva un ottimo rapporto con l'allora batterista del gruppo, Nick Menza, e rifiutò la proposta di Dimebag che, col fratello, tornò perciò a concentrarsi sul progetto Pantera.
Intanto Mark Ross, manager dell'etichetta discografica Atco Records, aveva assistito ad un concerto del gruppo in Texas e, rimasto impressionato dalla performance, aveva proposto al suo capo di poter offrire un contratto ai Pantera. La Atco Records accettò e alla fine del 1989 la band entrò già negli studi di registrazione di Pantego, i Pantego Studios, per iniziare le registrazioni del loro primo album con la nuova etichetta.
Fu così che il 24 luglio 1990 fu pubblicato l'album Cowboys from Hell che salì in breve tempo ai vertici delle classifiche. Il cd propose un suono nuovo, veloce e massiccio, distaccandosi totalmente dal glam del primo periodo. Nell'album Anselmo poté trovare spazio per affrontare pezzi canori più abrasivi, sfruttando al meglio la sua potentissima voce, Dimebag Darrell poté creare i suoi innovativi riff e assoli di chitarra, mai così complessi, Vinnie Paul sperimentò nuove tecniche di utilizzo della doppia cassa e anche Rex Brown sviluppò i suoi potenti giri di basso. Grazie anche a questi fattori, l'album fu fin dal primo giorno di pubblicazione lodato e ben accolto dal pubblico e dalle riviste del genere (tutt'oggi questo disco è considerato come il vero e proprio esordio musicale della band[7]). Cowboys From Hell contiene gli incredibili successi "Cemetery Gates", una virtuosa canzone di sette minuti incentrata sul tema della religione e della morte, "Cowboys from Hell", "Psycho Holiday" e "Domination".
Vendute molte di copie dell'album, i Pantera iniziarono il "Cowboys from Hell tour", sostenuti da band di supporto del calibro degli Exodus e dei Suicidal Tendencies. La band ebbe anche l'onore di suonare a Mosca in un immenso festival al fianco dei loro idoli AC/DC e Metallica[8].


L'assassinio di Dimebag Darrell (2004)

La lapide di Dimebag Darrell
Nel 2003 gli Abbott decisero di creare una nuova band groove metal, i Damageplan, insieme a Patrick Lachman, nel ruolo di cantante, e Bob Zilla in quello di bassista. Con questa formazione il gruppo produsse un album, denominato New Found Power, pubblicato nel 2004. Il disco riscosse un immediato successo e i Damageplan iniziarono così il loro primo tour negli Stati Uniti.
Durante un concerto serale dell'8 dicembre 2004, lo stesso giorno dell'omicidio di John Lennon, nel famoso club Alrosa Villa di Columbus, Nathan Gale, folle fan dei Pantera, forse per emulare Mark Chapman saltò improvvisamente sul palco durante l'esibizione sparando una serie di colpi di pistola verso Dimebag Darrell credendo che fosse lui il motivo dello scioglimento dei Pantera. Il chitarrista crollò a terra e fu subito soccorso da alcuni spettatori e addetti che tentarono di praticare la respirazione artificiale. Le ferite erano però troppo gravi e Dime si spense in pochi minuti. Quel giorno rimasero uccisi anche lo spettatore Nathan Bray, l'addetto Erin Halk e la guardia del corpo della band Jeff Thompson, tutte persone intervenute in soccorso del chitarrista e freddate dall'insensato killer che, a sua volta, fu ucciso con un colpo di pistola alla tempia sparato dal primo ufficiale intervenuto sul luogo[12].
Saputo della strage, Phil Anselmo volò, come molti altri musicisti, in Texas per dare l'ultimo saluto a Dimebag durante i suoi funerali. Mal accolto sia dalla famiglia che dagli ex membri, Phil dovette rimanere cinque giorni in un hotel aspettando notizie di Vinnie Paul, e perdendo di fatto il funerale. Vinnie non parlò mai più con Phil ma è risaputo che Rita Haney, la fidanzata di Dimebag Darrell, rispose ad una chiamata di Anselmo dicendo che lei lo avrebbe letteralmente decapitato se si fosse presentato ai funerali o avesse pregato sulla tomba del musicista. Infine, Anselmo decise di rispettare la volontà della famiglia di Dimebag e non si presentò il giorno della sua sepoltura. In memoria di Darrel, Zakk Wilde gli dedicò la sua canzono "iIn This River", che aveva già scritto per uno dei suoi album.
Nel 2005 alcune riviste annunciarono la ricomposizione dei Pantera ma giunse presto la smentita ufficiale di Vinnie Paul: i Pantera non sarebbero mai più risorti[13].

1 commento:

TCM ha detto...

hello there...good info !!
i like metallica !!